
“Altalene”, lettera di Giovanna Arnone al figlio
Ricordo l’altalena di paure e speranze. E poi finalmente l’attesa anelata, la tua presenza vibrante nei movimenti che rallegravano gli animi. Fiera del corpo che cambiava, ti portavo a spasso e ti cullavo nel mio ventre, e fiera poi del dolore che ti ha portato alla luce. Mi ritrovai smarrita avendoti tra le braccia, incapace di consolare il tuo pianto… Leggi tutto